Category: Recensioni
GRAZIE NIVES…http://civuoleunfiore.wordpress.com
GRAZIE REBECCA ANTOLINI..http://rebeccaantolini.wordpress.com/.
per il gradito pensiero, per la stima…
e per l’amore che cercate di eleggere e diffondere!
Annalisa
…..Della sua pittura, la prima cosa che si nota e che la caraterizza sono le tracce violente ed i colori cupi. Tutti i suoi simboli, i suoi personaggi altro non sono che proiezioni di emozioni offerte dal mondo circostante, dai più intimi sentimenti della gente che conosce.
E’ così che i suoi arlecchini, i suoi pierrot diventano maschere tristi e le persone, mostri urlanti. In sintesi è un pittore di anime…..
(STEFANO ZANUS)
“Alla base della pittura di Ennio Moretti, stanno i nostri conflitti emotivi, la mancanza di adattamento alla situazione del momento, la perdita dell’equilibrio, l’incapacità di scegliere criticamente nei fatti della vita, gli sforzi inadeguati e superflui, gli stati di tensione, di nervosismo e di sdoppiamento,che ne derivano,con i loro logorati rapporti ed effetti sulle energie fisiche e morali e i conseguenti processi distruttivi aventi radici profonde nell’io, nel più intimo di noi.
“La paura, l’angoscia, la fame, la solitudine dell’arlecchino, l’allucinazione”, tanto per citare alcuni titoli delle sue opere più significative, offrono un’indagine mentale (ma anche spirituale) e un interesse per le comuni vicende che si trasferiscono da un concetto primario dominante, all’identificazione del simbolo-immagine che mette a nudo quanto di più segreto esiste nell’uomo, per scoprire la “situazione” implicante uno stimolo interno al comportamento su uno schema esterno che lo origina.”
“…..Nelle Opere di Moretti spesso le figure sono viste di spalle:
non hanno quindi un volto o connotazoni; qualcosa di esse
può anche sembrare una maschera…
Ognuno di noi allora, osservando le sue tele, anche le più recenti,
può dare un volto a quelle figure: indovinarne il sorriso o il ghigno,
vederlo solcato di lacrime o lacerato dall’urlo;
pensarlo come quello di una statua o di un robot.
Moretti è quadrimensionale nella sua nervosa o morbida pennellata.
Ti assale o fa le fusa. Ha ritmi di follia e di saggezza.
E’ un gatto. Come il mio. Un amico gatto.”
(Lino Castro)